Il pellet è un biocombustibile legnoso, solitamente di forma cilindrica, ottenuto dalla compressione ad alta temperatura di trucioli di legno vergine. Si parte dalla segatura, che viene spinta attraverso dei piccoli fori, la combinazione tra la pressione e la temperatura scioglie un componente naturale del legno (lignina) che ne lega le fibre SENZA aggiunta di colle o prodotti chimici.
Iniziamo con lo sfatare dei falsi miti su come capire se il pellet è o no di qualità:
– L’origine e la provenienza geografica non sono sinonimo di qualità.
– Il colore della cenere varia a seconda del pellet e non influisce sulle prestazioni dello stesso.
– Il colore del pellet non è indice di qualità.
– È normale che il pellet affondi se immerso in acqua.
– L’odore del pellet non indica la presenza di prodotti chimici in quanto vietati dalla normativa.
– Per produrre pellet non si usa legno trattato chimicamente o riciclato.
Iniziamo con lo sfatare dei falsi miti su come capire se il pellet è o no di qualità:
– L’origine e la provenienza geografica non sono sinonimo di qualità.
– Il colore della cenere varia a seconda del pellet e non influisce sulle prestazioni dello stesso.
– Il colore del pellet non è indice di qualità.
– È normale che il pellet affondi se immerso in acqua.
– L’odore del pellet non indica la presenza di prodotti chimici in quanto vietati dalla normativa.
– Per produrre pellet non si usa legno trattato chimicamente o riciclato.
Quindi c’è un parametro oggettivo su cui fare affidamento? Per questo ci viene incontro la CLASSE DI QUALITÀ DEL PELLET.
La normativa vigente assegna un “punteggio” alla qualità del pellet e questo ne certifica la classe che può essere:
– A1 qualità migliore, alta efficienza, basse emissioni e polveri
– A2 una buona qualità con polveri ed emissioni più alti
– B pessima qualità ed alto numero di inquinanti e polveri
Quindi è importante prestare attenzione al momento dell’acquisto che sia indicata la classe A1, una migliore qualità significa anche meno manutenzioni della stufa e abbassa il fenomeno dell’usura.
Le tipologie di alberi utilizzate per la produzione di pellet sono principalmente due: ABETE e FAGGIO
ABETE: È il più ricercato in Italia, può essere di legno rosso o bianco. Il vantaggio principale di questo legno è che produce pochissima cenere e rende la pulizia della stufa più facile, ma ha una resa un più bassa rispetto al pellet di faggio e costa un po’ di più.
FAGGIO: È un legno di ottima qualità con una resa molto elevata in termini energetici, ma in alcuni casi è maggiore la quantità di cenere che genera con un conseguente aumento di sporco nella stufa. È leggermente più economico del pellet di abete.
Se vuoi scoprire di più sulle nostre stufe e avere maggiori informazioni su questo meccanismo puoi chiamare lo 045 760 0022 o lasciare una richiesta dal nostro sito. Un nostro tecnico sarà felice di rispondere alle tue domande!
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Il pellet e i biocombustibili legnosi sono la prima fonte per la produzione di calore con energia rinnovabile in Italia. Se dovessimo stilare una classifica delle principali scelte di riscaldamento sostenibile degli italiani, vedremmo che al primo posto si trova il riscaldamento tramite biocombustibili del legno, seguito dalle pompe di calore.
Storicamente il nostro paese ama utilizzare l’energia naturale del legno per riscaldarsi, ed ancora oggi queste soluzioni, come le stufe a pellet, sono molto apprezzate grazie anche alle innovazioni tecnologiche che hanno reso i prodotti sempre più comodi e facili da usare.
Il pellet è considerato come una fonte di energia “carbon-neutral”, in quanto, la CO2 emessa in fase di combustione viene riassorbita completamente, durante il processo di fotosintesi, dagli alberi piantati per la produzione del pellet degli anni successivi. Questo fa sì che questa fonte di energia sia ad impatto zero sull’ambiente.
Il raggiungimento degli obbiettivi europei di neutralità climatica passa non solo dalle emissioni di anidride carbonica, ma anche dal basso rilascio in atmosfera delle polveri sottili. È importante quindi scegliere il combustibile della migliore qualità possibile e affidarsi a produttori di stufe, termostufe e caldaie che garantiscano il rispetto di tutte le normative europee in materia ambientale e che investano in ricerca e sviluppo per efficientare il più possibile i loro prodotti.
L’utilizzo del pellet come fonte di calore è conveniente non solo per il pianeta, ma anche per l’economia locale. I combustibili a base legnosa provenienti dalla filiera del territorio, soprattutto da zone montane e rurali, possono essere un vantaggio per lo sviluppo della crescita economica e la creazione nuovi posti di lavoro, garantendo una maggior sicurezza di approvvigionamento energetico.
Noi di Age Stufe ci impegniamo ogni giorno per produrre stufe a pellet che rispecchino i migliori standard qualitativi e di emissioni. Vogliamo garantirvi un prodotto comodo da usare e che riscaldi le vostre case facendovi risparmiare tempo e denaro.
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Se utilizzi una stufa a pellet o a legna avrai anche una produzione di cenere che magari non sai dove buttare. Durante il processo di combustione di legna o pellet si creano dei residui solidi comunemente chiamati ceneri la cui quantità e composizione chimica varia in funzione della tipologia di legno utilizzato. Se utilizzi la stufa a pellet da anni avrai imparato che un pellet di qualità produce meno cenere di uno di scarsa qualità, ma cosa fare di questo materiale?
Va precisato che non tutta la cenere può essere riutilizzata. Per poter utilizzare la cenere è importante conoscere l’origine del pellet, il legno utilizzato ed assicurarsi che non contenga prodotti chimici. La cenere derivante dalla combustione del pellet contiene di sostanze preziose come potassio, calcio, fosforo, magnesio, ossidi e carbonati. La cenere una volta raffreddata va in genere trattata come un rifiuto umido e pertanto andrebbe smaltita nell’apposito secchio.
UTILIZZO DELLA CENERE NELL’ORTO-GIARDINO: la cenere è un ottimo fertilizzante per le piante e per il prato, basta spargerla così com’ è sul prato e poi annaffiare abbondantemente. Con la cenere inoltre, allontanerete le lumache dal vostro giardino; setacciatela e cospargetene un bel po’ intorno al colletto delle piante, sempre che il terreno sia asciutto. Irrigate le piante con il sistema di irrigazione a goccia e se piove non utilizzate la cenere perché ovviamente perde tutta la sua efficacia e dovrete rifare il lavoro.
Che fiori si possono concimare con la cenere?
Con la cenere si possono concimare arbusti, ortaggi, siepi ornamentali, alberi da frutto, mentre non si devono assolutamente concimare le piante acidofile amanti dei terreni acidi e riluttanti all’azione del calcio, tra cui azalee, rodondendri, camelie, orchidee, mirtilli, eriche e ortensie.
UTILIZZO DELLA CENERE NELLE PULIZIE DOMESTICHE
SGRASSATORE: La cenere del camino può diventare un ottimo sgrassatore. Procuratevi un contenitore grande e riempitelo con acqua. Aggiungete l’olio d’oliva e la cenere e mescolate energicamente. Ne verrà fuori uno sgrassatore potente, in grado di detergere tutte le superfici di casa compreso l’acciaio inox.
LISCIVA: Con la cenere si crea la lisciva prendete della cenere, mettetela in un recipiente e aggiungete dell’acqua. Mescolate fino a quando il composto diventa denso. La miscela ottenuta è la cosiddetta lisciva, è ottima per pulire il vetro della stufa, lucidare le pentole rimuove residui di colla e adesivo oltre e lo sporco ostinato dai capi d’abbigliamento e soprattutto dal bucato bianco.
Volevamo buttarla, invece la cenere è molto utile. Basta un po’ d’attenzione e qualche suggerimento per far sì che il riciclo ci aiuti nella vita di tutti giorni facendoci risparmiare qualche euro prezioso e soprattutto senza inquinare con i prodotti che ormai invadono le nostre case.
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Age Stufe inaugura la nuova era del fuoco fatta di prodotti realizzati per un funzionamento attento all’ambiente garantendo al cliente le migliori prestazioni e il maggior confort. I prodotti Age nascono dalla forte motivazione di persone che oltre al loro impegno mettono entusiasmo e passione nel proprio lavoro. Nel sito è disponibile il nuovo catalogo 2023.
Age Stufe srl Unipersonale - Via dell'Artigianato, 574-37040 Zimella (VR) P.I. 04334000231
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